Per quanto riguarda le attività formative finalizzate allo sviluppo di capacità di disseminazione/comunicazione dell’attività di ricerca, trasferimento tecnologicoe imprenditoria, il progetto del XXXIX ciclo del Dottorato in Scienze Chimiche prevede l’inserimento tra le varie proposte dell’attività formativa, l’inserimento di un corso sulla Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale: gli studenti verranno stimolati a presentare i risultati delle ricerche condotte durante il corso di studio, mediante la presentazione al Collegio dei Docenti di relazioni periodiche e nella partecipazione a seminari, convegni nazionali ed internazionali e attraverso le pubblicazioni a stampa.
Il collegio ha deliberato che per il passaggio da un anno a quello successivo, i dottorandi dovranno presentare ad una commissione appositamente nominata dal collegio la loro attività di ricerca, di didattica curriculare e integrativa, di tutorato e di terza missione. E’ stata buona prassi dei dottorandi organizzare annualmente un convegno il “Doctochem”, ormai giunto alla 5° edizione. Il Convegno, autogestito dai dottorandi, sia come comitato organizzatore e in parte come comitato scientifico, ha rappresentato un momento di arricchimento scientifico e di confronto per i dottorandi anche per la presenza di invited speaker provenienti dal mondo dell’Università, enti e imprese. Durante il Doctochem i dottorandi comunicano i risultati delle lore ricerche ed hanno la possibilità di incentivare le loro capacità di disseminazione scientifica.
Agli studenti verranno forniti opportuni protocolli sulla corretta programmazione e sullo svolgimento di una ricerca scientifica. Si punterà anche a dare specifiche informazioni sulla gestione di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, pubblici ed eventualmente privati.
Il percorso formativo del Corso prevede un perfezionamento delle abilità linguistiche, con laboratori linguistici (1 CFU, 12 ore di laboratorio) tenuti da docenti di madre lingua, indirizzati a sviluppare le capacità comunicative nella lingua straniera e quelle di scrittura dei risultati scientifici acquisiti. L’approfondimento linguistico avanzato prevede inoltre l’incentivazione di periodi di soggiorno all’estero (tipicamente, tre mesi in media per ciascun dottorando, anche non consecutivi) presso laboratori di ricerca di interesse.
L’attività formativa offrirà ai dottorandi la possibilità di acquisire specifiche competenze informatiche, assolutamente indispensabili per operare negli ambiti di ricerca del Corso, attraverso l’attivazione di un laboratorio di perfezionamento informatico (1 CFU, 12 ore di laboratorio). Il laboratorio prevederà la diretta utilizzazione di strumentazione sofisticata.